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giovedì 1 agosto 2013

Alla (ri)scoperta del progressive rock italiano: “Zarathustra” dei MUSEO ROSENBACH

Ma troppe risposte confondono una vita antica
Mille tradizioni hanno costruito un muro intorno a me.
Solo e senza forze mi perdo nelle mie parole e forse chi cerco ha camminato sempre accanto a me...
Ecco nasce in me, vivo il Superuomo
(tratto da «Superuomo»
Museo Rosenbach, un nome che dirà ben poco alla maggioranza del popolo italiano, ma che per un vero appassionato di progressive rock all’italiana dirà TUTTO. Sarò sincera: fino a ieri io stessa non avevo mai sentito parlare di questa band, in quanto ascolto veramente poco la musica italiana e raramente mi ci “avventuro”. Perciò credo che sarò per sempre riconoscente ad un amico che ho su Facebook, il quale, conoscendo il mio totale amore per il progressive internazionale, mi sta aiutando a conoscere, pian piano, anche il progressive nostrano. Quindi un grazie di cuore a Moksha che sicuramente leggerà questo post :-)


Veniamo ora all’analisi di quello che più che un album sarebbe più opportuno definire un concept album (ossia quel genere di album che affronta, nei propri testi, un’unica tematica, ndr) datato 1973, considerato una vera e propria perla dai cultori del prog italiano.

Copertina dell'album "Zarathustra"

Chiaramente ispirato all’opera di Friedrich NitezscheCosì parlò Zarathustra”, l’album, della durata complessiva di circa 39 minuti, contiene quattro tracce, di cui la prima, “Zarathustra”, è a sua volta suddivisa in altre cinque tracce:
  • L’ultimo uomo
  • Il re di ieri
  • Al di là del bene e del male
  • Superuomo
  • Il tempio delle clessidre (strumentale)
Le altre tre tracce da cui è composto l’album sono:
  • Degli uomini
  • Della natura
  • Dell’eterno ritorno.
I Museo Rosenbach

Il disco in questione è stato, dal punto di vista commerciale, parecchio “sfortunato”, in quanto soggetto a diversi tentativi di censura da parte della RAI (all’epoca, come sapete, l’unica rete televisiva italiana), poiché il tema proposto, ossia il pensiero di Nietzsche, avrebbe potuto sollevare polveroni e polemiche sul versante politico (complice anche la copertina dell’album). Altro fattore a loro sfavorevole, la spietata concorrenza delle altre band progressive rock già note al pubblico, come la PFM e il Banco del Mutuo Soccorso.
Come l’autunno il mondo vuol sfiorire
Offre al cielo spade calpestando la lealtà
Cresce ed uccide nel tempo
La sua umanità
(tratto da «Degli uomini»)
Musicalmente parlando, nell’intero album è percepibile un, seppur piacevole, senso di smarrimento, quasi come se ti fossi perso tra la nebbia, cullato da un’irresistibile melodia.
“Zarathustra” ti trascina tra le sue atmosfere talmente soavi, tanto da trasportarti come in un sogno. E non puoi fare altro che rimanere lì, imbambolato, per tutti e 39 i minuti della durata del disco.
Pur restando in una dimensione onirica (per quanto mi riguarda è così, ma se la pensate diversamente scrivetemelo nei commenti!), vi sono dei momenti in cui l’atmosfera si fa più grave: la batteria picchia più forte, le tastiere invadono prepotentemente la scena, come per sottolineare la rabbia del Superuomo, in un momento in cui egli riesce a fuggire dalla nebbia, rivedendo chiaramente ciò che lo circonda.
Un sentimento d’eccitazione e rabbia è palese soprattutto negli ultimi due brani, che allo stesso tempo presentano un presagio di dubbio e, ahimè, di desolazione (Purtroppo è destino che io non riceva alcuna risposta), perfettamente nelle righe con l’ideale del Superuomo di Nietzsche, legato esclusivamente alla vita terrena, ed abbandonato a se stesso.
Per concludere, a parer mio, ma penso a parer di chiunque amante del prog, questo disco ha un unico neo: una volta terminato, all’ascoltatore sembrerà di esser stato destato bruscamente dal sogno appena vissuto. Ma se, lì per lì, può risultare un’esperienza sgradevole, in un secondo momento vi resterà il ricordo di uno splendido sogno.  

Cade quiete sulla notte, vergine nel proprio manto.
Tace il mondo e in lui rivive l’ansia e la paura che il silenzio con il suo volto riaccende, sospetto ed infido nel buio.
(tratto da «Della natura»)
Vi lascio qui sotto l’album completo. Consiglio di concedervi 39 minuti di assoluta libertà per godere al meglio di questa perla della musica italiana.
Perla più unica, che rara.  


5 commenti:

  1. Grazie Dorotea per aver recuperato questo reperto archeologico e per la sostanziosa analisi che gli hai dedicato. Anche il Museo considera questo disco un invito al sogno, alla visione di Zarathustra. Il link del vostro blog sarà inserito nella nostra pagina Facebook .
    Un saluto da Alberto x tutto il Museo.

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  2. Salve ragazzi, visto che avete intitolato il post "Alla (ri)scoperta del progressive rock italiano" e siamo quasi coetanei - sono nato nel 1984 - scrivo alla Vostra attenzione la descrizione dettagliata, con tutte le tematiche affrontate, del mio libro scritto assieme ad Alessio Marino. Si chiama "Terzo Grado - Indagine sul Pop Progressivo Italiano" ed è stato edito per Tsunami Edizioni. Il libro vuole porre all'attenzione del lettore una visione inedita del prog italiano, vista dalla parte dei musicisti e non nell'ottica di un giornalista musicale. Sono presenti infatti oltre 20 interviste a musicisti degli anni '70 - anche a gruppi sino ad ora mai analizzati, come ad esempio Richard Last Group, Spaventapasseri, Forze Nuove e Hellua Xenium - e una sezione di oltre 60 pagine con rarità misconosciute e mai menzionate in altri libri sul pop-prog italiano oscuro, da fine anni '60 a fine '80. Vi lascio alla descrizione e mi scuso se è parecchio lunga. La suddivido in 3 commenti. Vi ho scritto poi in privato allegandovi il comunicato. Grazie per lo spazio concessomi.

    TERZO GRADO - INDAGINE SUL POP PROGRESSIVO ITALIANO

    Uno sguardo sull'underground di una stagione musicale irripetibile

    di Alessio Marino - Massimiliano Bruno

    Il libro (di oltre 450 pagine) sarà ovviamente incentrato sulla musica italiana degli anni 60/70 (per la maggior parte sul progressive rock, ma non mancheranno interessanti divagazioni sul beat degli anni 60 e sul pop e altre stravaganza sonore degli anni 70 ed 80, come l’hard rock, il cosmic, il folk, la psichedelia, il pop melodico...), sarà ricco di foto e discografie.
    Usciranno due versioni che si differenzieranno per copertina e per un disco in vinile.
    L'edizione normale (disponibile sia sul sito che in libreria) [euro 24.50]
    L'edizione speciale (disponibile solo in poche copie numerate sul sito della Tsunami) avrà in allegato il 45 giri di Lydia e gli Hellua Xenium "Diluvio" / "Conoscevo un uomo", ristampato per la prima volta in assoluto! [euro 33.00]

    Ecco il contenuto del libro.
    Prima parte:
    · Storia del rock italiano, con una analisi dell’evoluzione dal rock and roll al beat, fino ad arrivare al pop progressivo degli anni 70. Qui vengono analizzati vari aspetti del fenomeno del prog e delle vicende dei complessi di quel periodo;

    · Storia discografica del prog italiano, analizzata anno per anno dal 1970 al 1979.

    In questa prima parte saranno presenti foto, informazioni o testimonianze su: Banco del Mutuo Soccorso, Premiata Forneria Marconi (PFM), Fantom's, Bernardo Lanzetti, New Trolls, Delirium, Raminghi, Formula 3, Circus 2000, Gleemen, Califfi, Leoni, Quelli, Componenti, Orme, Figlie del Vento, Dik Dik, Ape Regina, Sagittari, il Mucchio, Famiglia degli Ortega, Flashmen, Hata Isi, Stelle di Mario Schifano, Macchie Rosse, Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, Franchi Giorgietti e Talamo, Jumbo, Cervello, Banco del Mutuo Soccorso, De De Lind, Analogy, Jet, Kaleidon, Segno dello Zodiaco, Teoremi, Alluminogeni, Uno, Area, Cliffters, Garybaldi, Balletto di Bronzo, Flora fauna e Cemento, Alphataurus, Pholas Dactylus, Scala Mercalli, Volpi Blu, Esseri, Sbranco e le Purghe Elettriche, Black Sound, Dietro Noi Deserto, Migrants, Madri, Gianni Four, Fiori di Campo, Belve Dentro, Blue Phantom, Paradiso a Basso Prezzo, Terza Classe, Fholks, Hellza Poppin, Era di Acquario, Forum Livii, Osage Tribe, Living Totem, Dalton, Acquile, Bottega del Fabbro, Reattori caldi, Pierrot Lunaire, Arti & Mestieri, Biglietto per l'Inferno, Edgar Allan Poe, Living Life, Pueblo, Gobli, il Volo, Black Blowing Flowers, Etna, Libra, Latte e Miele, Franco Battiato, Estensioni, Procession, Laser, Acqua Fragile, Cerchio d'Oro... e tanto tanto altro!

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  3. <----- segue

    Seconda parte:
    · Il lato oscuro del pop italiano: una lunghissima sequenza di dischi (circa 270) sconosciuti che ruotano attorno al progressive rock italiano fra psichedelia, garage beat, hard rock, pop underground, cosmic, acid blues, funky, disco e rock dal 1968 al 1987: vinili (45, 33 e ep) mai apparsi in altri libri del settore e nei siti web dedicati al pop progressivo, ricerca ricchissima anche di brani inediti, provini, acetati, tracce dal vivo, versioni alternative ed altre meraviglie oscure che nessuno conosceva. Un lungo percorso che guida il lettore alla ricerca delle gemme nascoste del prog italiano: completano il tutto biografie ed informazioni, oltre che foto e copertine. Fra i gruppi che troverete: Army, Cleman, Malamondo, Nini's Group, Preachers, Six Ruins, Squali, Tramps, Josè Villamor, Avvoltoi (con inediti progressive), Corde Felici (con inediti psichedelici), Forze Nuove (con inediti progressive), Gatti Rossi (con inediti psych prog), Systems, Wise men (con inediti progressive), Aldo e il Nuovo Sistema, Massimiliano Baratta e gli Under 2000, Bora Bora, Bronis, Componenti, Dioscuri, Ed Mondo e i Pianeti, i Franchi (con inediti progressive/hard rock), Franco e i Borgomanni, Gayo e i Condors, Golden Boys, Gruppo Idea, Hammond Blues, Invasion, Life Putrefaction and Recomposition, Mescaleros, Mg, Modulo 5, Morlok, il Nulla e la Luce, Nuovi Asteroidi, Ombre, Ragazzi della Baia, le Scie, Scramblin' Smooth, Shardana, Solitari, Spiritual Group, Vittorio Albino Group, Voo Doo, Woodmen, San ferdinandes, Tony Cantalupo con Geppy Dewils ed il XX Secolo, i K3+1, Angeli del Settimo Cielo, Hot Cats, Plastic Machines, Loco-Motion, Bloid Manson Group, Bernald Feld Set, Jean Look, Bo Bo's Band, Cabala (acetato inedito progressive), Ganci (inedito progressivo), Gens (brano inedito pop), H2o (con inediti progressive), le Idee (con inediti progressive), Lorenz (con inediti progressive), Nomadi (brano inedito), Numi, Orme (con inediti progressive), Pennies, Privileges, Tito Schipa Jr. (con inediti progressive), les Aigles, Black Stones, Bloody Fire (con inediti progressive), Della Venis, Free Born Trust, Gigi Pascal e i Nuovi Gemini, Indian Shadows, Jaguars of Florence, Leonardo Monti e i Templas, il Libro delle Verità, Lorenzo Pilat e i Calibro 45, Quarta Dimensione, la Terza Stagione, la Vita del Domani, les Zorbas, Batmen (con inediti progressive), Branzanti Sound (con inediti progressive), Leoni (con inediti progressive), Ping Pong, Sbranco e le Purghe Elettriche, Tropheum (con inediti progressive), Blow Up, Cherubino e i Cherubini, Chopin, Fratelli di Abraxa, Fungo Cinese, Hata Isi, Karma 5, Lorenzo con il Complesso 1 & Uno, New Pop Song, Orchesta Flag, Ore di Punta, Poko Poko, Privilege, Rubacuori, Scooters (con inediti progressive), Uh!, Yankees, Occhididio, Sage, Victor Bacchetta, Cliffters (con inediti progressive), Karmelo e i Sovrani, Pettirossi (con inediti progressive), Satelliti (con inediti progressive), Vulcani (con inediti progressive), Amleti, Ciato and Ciato's, Era Terziaria, Exodus, Folle Pretesto, Franco Tozzi Off Sound, Ilio Balduzzi, Ixo, Music Operation, Nuova Generazione, Rosa dei Venti, Sopravvissuti, Tavola Rotonda, Transit, Tony Spada e la Big Band, Corte dei Miracoli, Escalation, Fred D'Addario & his Black Orchestra, Gonostoma (con inediti progressive), Planetarium (con inediti progressive), i Resti (con inediti progressive), Volti 70 (con inediti progressive), Antenati, Black Sound, Deep Sound, Gemini Uno, Ghost of Nottingham, Tilt, Victor Erba Group, Cobra (con inediti progressive), Cocks (con inediti progressive), Diavoli Neri (con inediti progressive)

    Segue ------>

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  4. <----- Segue

    Equipe 84 (con inediti progressive), Fili d'Erba (con inediti progressive), G.A.F. (Gruppo Aperto Folk) (con inediti progressive), le Immagini (con inediti progressive), Mensa Comunale (con inediti progressive), Selvaggi (con inediti progressive), Checco Comelli e gli Angeli, Explosion 73, Fiori di Parsifal, Giullari, Kriss and Saratoga, Paolo e i Crazy Boys, Ritorno alle Origini, los Tres Gitanos, Zenhit, Crema (con inediti progressive), Judas, Airon, Etna, Marmorstein, Maya, Ritenuta d'Acconto, Silvio e i Fantastici, Yougurt, Reportage, Numi Sciroppati (con inediti progressive), Pesche Sciroppate (con inediti progressive), Quicksand (con inediti progressive), Blizzard, Limited & C., Manta, Mikalett e le Pietre Azzurre, Ombre, Ombre Nere, Orchestra the Morgans, Gianni Wright, Lucio Lucenti (con inediti progressive), l'Arpa di vetro, Cemento Jazz Group, 5 Espressioni, the Gulliver, Orion, Quinta Stagione, Metamorfosi, P.M. Idea, Spazio Riservato, Stelle e Strisce, Stardivarius, Gino Frigeni e il Modulo 5, Azimut, Gatto Temporale (con inediti progressive), Island, Onde Blu, Thunder, Angeli della Notte, Caravan, Fly, Funky Band, Odessa, Pesce e Amodio's Band, Beppe Aleo, Gigi Mosello, Pierrot, Strass, Tony Plaza Band, Egotrya, Claudio Forè, Forzanove, Giorgio Valentinuzzi, Bobos, Gruppo Bora, Tempus Fugit, Algebra, Arcadia, Badams, Niphargus, Sogni Proiettati nel Tempo, Vieta, Apogeo, Uscita Nord, Caronte, Condor, Antares, Marco Emoli & Atrio, Cavalieri dell'Epoca, Silence' Over, Acque Basse, i Draghi, la Fotosintesi, il Gruppo, il Gruppo 71, i Marziani, la 3a Dimensione...

    Terza parte:
    · Una lunga sequenza di interviste ai protagonisti dell’epoca: gruppi cult e gruppi oscuri si raccontano dandoci una panoramica inedita di un decennio memorabile. La storia raccontata dai suoi protagonisti che ci parlando della storia dei gruppi, dei Festival Pop, delle incisioni, delle esibizioni… Il tutto condito da discografie complete, note biografiche, curiosità e fotografie.
    Gli intervistati hanno preso parte ai gruppi: Maxophone, Blocco Mentale, Orme, Trip, Nuova Idea, J.Plep, Richard Last Group, Equipe 84, Vulcani, Stormy Six, Santoni, Spaventapasseri, Chetro & Co., Rivelazioni, Banco del Mutuo Soccorso, Nuove Luci, Underground Set, Lydia e gli Hellua Xenium, Corte dei Miracoli, Scorpyo, Analogy, Opus Avantra, l'Enorme Maria, Flora Fauna Cemento, Piter e i Funamboli, Gruppo Uno, River Boys, Joice, Yoice, Collettivo Teatrale "la Comune", Forze Nuove, Voci dell'Aldilà, Teste Dure, Rogers, Stregoni, Ebrei, Pulsar, Yankees, Re Mida, Danny Six Sound, Lo Strano Mondo di Emiliana, Vocals, Karma 5, In Tre sulla Strada, Ronny and the Rains, Crosswinds, Blue Reggae Bands, Rinaldo Prandoni e i New Vocals, Gonostoma, i Voc, Hot Underground Group, Map 91, Hydra, Blues Right Off, Venetian Power, Eremiti, Giganti, Vermi, Magma, Piero Cotto e i Cottonfields, Psycheground Group, Unito e gli Optiamo, 5 Penny's, Arcangelo and his Shakers, Carlo Marangon e los Hermanos, Pub, Crème Caramel, Oleum, Monaldeschi, Limousine, Privilege, 4 Denny's, Ramarri, Leons, Quel Pazzo Mondo, Richard Coley, Smaus, Alunni del Sole, Emiliana Perina… e tanto altro!
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